Monia Achille è nata a Viterbo nel 1980.

Fin da piccola ha sempre amato pasticciare in casa ma scopre la sua vera vocazione solo dopo essersi diplomata in ragioneria: non una vita seduta in ufficio tra calcoli e pc ma piuttosto ancora studio e formazione, questa volta nel campo della pasticceria. Un percorso lungo, impegnativo e affascinante che le ha permesso di viaggiare, di assistere e imparare dai migliori maestri pasticceri italiani.

Dopo il matrimonio con Emanuele Isanti, nel 2002 aprono insieme la loro prima attività nel cuore della Tuscia viterbese. Legata dapprima solo alla panificazione, oggi Isanti Corchiano è una pasticceria e cioccolateria ricca di contaminazioni gastronomiche e culturali, oggi punto di riferimento per tutto il centro Italia grazie ai suoi prodotti a lievitazione naturale, materie prime del territorio, eventi speciali e un gusto per l’estetica di rara eleganza. Benvenuta nel team di Food Bunker Monia!

Descriviti in tre aggettivi che ti caratterizzano

Sono curiosa, testarda, creativa.

Quanto è stata importante la formazione nel tuo percorso professionale?

La formazione é stata e sarà sempre fondamentale nel mio percorso professionale. È una sfida continua.

Chi è stato il tuo primo maestro?

Non uno, ma due maestri: Gianluca Aresu e Luca Montersino.

Oggi chi è il tuo punto di riferimento, in Italia o all’Estero?

Igino Massari.

Il tuo piatto preferito

Una crostata all’albicocca.

Il piatto che avresti voluto creare tu

La torta sette veli: golosità a più strati.

L’ingrediente più importante in cucina

La passione, senza dubbio, è il motore di tutto.

Com’è la cucina del futuro secondo te?

La cucina del futuro coinciderà con la riscoperta dei sapori più semplici e genuini, tramandati e dunque raccontati in chiave moderna, con guizzi creativi sempre nuovi e diversi.

Tre qualità indispensabili cucinare con il sorriso e avere successo.

Umiltà, determinazione e creatività