Albume, miele e zucchero: se ci pensiamo bene il torrone, tipico dolce natalizio dalla tradizione in realtà millenaria, è composto principalmente da questi tre soli ingredienti, esaltati da un mix di mandorle, noci, nocciole ma anche cioccolato, agrumi e altre delizie. Il nome deriva dal latino torreo che significa abbrustolire, con specifico riferimento alla tostatura della frutta secca che lo arricchisce e lo caratterizza.

Che sia morbido o friabile, un torrone di qualità non è mai troppo dolce ed è solitamente fatto stagionare per un periodo di oltre tre mesi. E soprattutto, come sempre, occorre consultare e leggere attentamente l’etichetta: non deve contenere molto zucchero, piuttosto più è elevata la quantità di miele, più il torrone è pregiato.

Oggi sul nostro blog la ricetta speciale del torrone morbido firmato Omar Busi!

Ingredienti:

g 150 albumi

g 500 miele d’acacia

g 200 acqua

g 200 sciroppo di glucosio

g 1000 zucchero semolato

g 1500 mandorle

g 500 nocciole

g 150 pistacchi

g 500 frutta candita mista

Procedimento

Portare gli albumi e il miele a 65°C, poi montare il tutto nella planetaria.

Cuocere a 145°C lo zucchero semolato insieme ad acqua e sciroppo di glucosio, quindi versare a filo sugli albumi montati. Lasciare girare per 20 minuti circa. Tostare la frutta secca e inserirla calda all’interno della massa montata, quindi aggiungere la frutta candita mista. Colare ancora calda all’interno di un forma squadrata e attendere il raffreddamento prima di procedere al taglio.

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